Confronto e collaborazione per affrontare le questioni aperte e programmare il futuro del territorio: il nuovo comitato esecutivo del Bim, presieduto da Luca Della Bitta, a poche settimane dall’insediamento, ha indicato la via da seguire, forte dell’ampio consenso espresso dai sindaci e loro delegati. Con Della Bitta sono stati nominati il sindaco di Tresivio Fernando Baruffi, vicepresidente, il sindaco di Grosio Gian Antonio Pini, il consigliere comunale di Valfurva Filippo Compagnoni e il consigliere comunale di Morbegno Gabriele Magoni, a rappresentare i cinque comprensori della provincia.
Le prime parole del neo eletto presidente sono per i sindaci: «Li ringrazio per la fiducia riposta in me, negli altri componenti dell’esecutivo e nella nostra proposta. È motivo di grande soddisfazione per noi e insieme uno stimolo a mettere al servizio dell’ente e, più in generale, del territorio provinciale le nostre competenze e la nostra esperienza». Da valchiavennasco, sindaco di Chiavenna dal 2014, Della Bitta si rifà agli insegnamenti di Athos Valsecchi, fautore della legge che nel 1953 istituì i consorzi dei bacini imbriferi montani. «Noi ci inseriamo in un percorso che proprio Valsecchi aveva avviato e che i presidenti che si sono succeduti hanno proseguito – continua Della Bitta -. Il Bim è un simbolo del territorio, in quanto come consorzio esalta la capacità di lavorare insieme per la provincia e di valorizzare le sue risorse. Il nostro obiettivo è quello di costruire anche in futuro progetti che abbiano ricadute sul territorio».
Il pensiero è per i Comuni e le Comunità Montane, primi destinatari delle risorse, per finanziare opere pubbliche e servizi essenziali, a cominciare dalla spesa sociale che negli ultimi anni è cresciuta creando non poche difficoltà ai Comuni che hanno potuto contare su un contributo aggiuntivo da parte del Bim. Non meno importanti sono le azioni e gli eventi che vengono promossi sul territorio grazie all’aiuto del Bim, come pure le iniziative ormai consolidate, quali lo skipass provinciale e i bandi per sportivi, neolaureati e giovani artisti. «Rinnoveremo il nostro impegno su tutte queste partite che consideriamo allo stesso modo rilevanti – garantisce Della Bitta -, in quanto consentono di soddisfare bisogni, di valorizzare il territorio e di premiare i talenti. Lo faremo promuovendo un confronto con i Comuni, le Comunità Montane e la Provincia, attraverso un costante dialogo, garantendo la massima collaborazione, in una visione d’insieme allargata all’intero territorio che coinvolga tutti i settori, operando nel solco tracciato da chi ha avuto la felice intuizione di istituire un ente che opera per lo sviluppo sociale, economico e culturale dei territori montani».